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La detrazione maggiorata al 50% sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 (art. 16-bis del Tuir). La Legge di stabilità 2022 ha prorogato fino al 31.12.2024 il limite di spesa agevolabile di € 96.000,00 per unità immobiliare.
La legge di bilancio 205/2017 ha inoltre introdotto un nuovo obbligo di comunicazione all’ENEA dei dati e delle informazioni riguardanti gli interventi eseguiti, allo scopo di monitorare e valutare l’effettivo risparmio energetico raggiunto al termine della realizzazione.
La detrazione fiscale prevista per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici nella misura del 50% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024.
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Servizi inclusi oltre a tutti i materiali necessari:
- Sopralluogo - consulenza - preventivo
- Servizio di sostituzione eseguito da installatori qualificati
- Smaltimento in discarica vecchio impianto
- Pratica agenzia delle entrate (per la cessione del credito)
- Pratica Enea
- Pratica ente locale (bollino)
- Pratica registro F.gas (solo per condizionatori)
- Attivazione impianto
- Certificazione impianto conforme DM 37/2008, completa di schema impianto, ed elenco materiali installati con relative certificazioni.
Caldaie Vaillant agevolazioni: a chi sono rivolte?
La riduzione dell’aliquota di detrazione al 50% è stata introdotta per:
- interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
- schermature solari;
- caldaie a biomassa;
- caldaie a condensazione, con efficienza media stagionale almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013.
Vaillant detrazione 50%: come fare per fruirne?
Per poter usufruire della detrazione bisogna necessariamente effettuare i pagamenti con bonifico bancario (anche online) o postale per ristrutturazioni edilizie, nel quale risultino i seguenti elementi:
- causale del pagamento
- codice fiscale dell'individuo pagante
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
Per le spese che non possono essere pagate con bonifico si può ricorrere ad altri sistemi di pagamento: costi di urbanizzazione, permessi comunali, denunce di inizio lavori, ritenute fiscali sui compensi dei professionisti, imposte di bollo, ecc.
Per quanto riguarda la documentazione, bisogna avere cura di conservare attentamente:
- la ricevuta del bonifico
- ogni fattura o ricevuta fiscale inerente alle spese effettuate per i lavori di ristrutturazione
Questi documenti devono essere intestati alle persone che beneficiano della detrazione fiscale e bisogna conservarli poiché potrebbero essere richiesti dagli uffici finanziari deputati al controllo delle dichiarazioni dei redditi.
L'Agenzia delle Entrate ha dichiarato che la tardiva o mancata trasmissione all’Enea per gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle i rinnovabili non determina la perdita del diritto alla detrazione Irpef.
Caldaie Vaillant detrazione 65%
La detrazione fiscale del 65% detta anche ECOBONUS ricalca in grandi linee quella del 50%, le differenze principali per accedere alla detrazione sono:
- l'obbligo di installare valvole termostatiche
- l'obbligo di installare sistemi di termoregolazione evoluti
- l'inserimento della pratica con tutte le caratterische dell'impianto sul portale dell'Enea