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È possibile che la caldaia vada in blocco e non si accenda perché si è formata della condensa nel tubo di scarico. Questo accade nelle caldaie a condensazione, che rispetto ai modelli tradizionali sono più efficienti perché recuperano parte del calore generato per la combustione. Capire il motivo per cui la caldaia va in blocco è utile per intervenire in maniera tempestiva e rivolgersi a un tecnico specializzato.
Come funziona la caldaia a condensazione
Una caldaia a condensazione utilizza materiali molto resistenti, come ad esempio l’acciaio inox o il propilene, perché il suo funzionamento si basa sulla trasformazione dei fumi in condensa per recuperarne il calore. I materiali resistenti, dunque, sono necessari per non danneggiare l’impianto con la condensa. Il meccanismo della caldaia a condensazione prevede, come nelle caldaie tradizionali, il riscaldamento dell’acqua tramite il calore della combustione. La differenza consiste nel fatto che se la caldaia tradizionale disperde il vapore acqueo generato dalla combustione insieme all’energia termica, la caldaia a condensazione limita le dispersioni. Infatti, la caldaia a condensazione sfrutta il calore generato dalla combustione per scaldare l’acqua calda, perché i fumi, prima di essere evacuati, passano in uno scambiatore primario che ne abbatte la temperatura, facendoli tornare allo stato liquido e liberando il calore latente.
Per questi motivi, la caldaia a condensazione consente di ridurre le emissioni inquinanti e contestualmente risparmiare energia (fino al 25% circa) e denaro (si stima un taglio dei consumi in bolletta fino al 25%).
E se la condensa fa bloccare la caldaia?
Uno degli scenari più comuni è quello per cui il tubo di scarico congela e si blocca con il ghiaccio, determinando il blocco della caldaia. Di solito il tubo della condensa si congela perché la caldaia e le tubazioni non sono installate correttamente, motivo per il quale è sempre raccomandato di rivolgersi a tecnici esperti. Per assicurarsi che non si formi del ghiaccio nel tubo di scarico, è necessario che l’acqua di condensa sia a una temperatura piuttosto elevata, in modo tale che un tubo ben coibentato possa scongiurare la formazione di ghiaccio nel tubo stesso.
Inoltre, è sempre buona norma osservare l’indicatore dell’acqua sulla caldaia qualora si abbia il dubbio che il tubo di scarico sia ostruito. Se il livello dell’acqua è alto, allora l’acqua non sta defluendo in maniera corretta ed è necessario sbloccare lo scarico della condensa.
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