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Dal momento che i fumi che evacuano da una caldaia a condensazione sono freddi, talvolta producono una nebbia abbastanza evidente, soprattutto in condizioni di freddo. Ma quando preoccuparsi se la caldaia a condensazione fa tanto fumo e cosa dice la normativa in vigore?
Perché la caldaia a condensazione fa tanto fumo?
I fumi delle caldaie a condensazione si notano in maniera particolare perché sono freddi e poiché si condensano al contatto con l’atmosfera, possono produrre una nebbia o pennacchio di vapore acqueo attorno al terminale stesso. Tuttavia, le nuove caldaie sono molto più efficienti e il vapore acqueo o condensa che si vede in uscita dalla caldaia a condensazione è abbastanza innocuo.
Scarico condensa caldaia: la normativa
Dal 2013, con la legge 90 (art. 17 bis), gli impianti termici devono scaricare i fumi della combustione (attraverso camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione) al di sopra del tetto nel rispetto della normativa vigente (UNI 7129). Lo scarico a parete, tuttavia, è consentito nel caso di installazione di apparecchi a condensazione nell’ambito di ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti, siti in un condominio, qualora non siano già presenti: camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione con sbocco sopra il tetto dell’edificio, funzionali e idonei o comunque adeguabili all'applicazione dei suddetti generatori (D.lgs 102, art. 14 c. 8 e 9). Rimangono validi i limiti da rispettare sulle distanze minime per balconi e finestre stabilite dalle norme UNI. Pertanto, è del tutto regolare una caldaia a condensazione (a basso NOx) con scarico a parete, installata nel rispetto delle distanze di scarico dei fumi.
Come avviene lo smaltimento dell’acqua di condensa
La normativa UNI prevede tre metodi per lo smaltimento dell’acqua di condensa:
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attraverso le acque reflue di casa (ad esempio attraverso lo scarico di un lavello);
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attraverso le acque piovane, a condizione che le tubazioni siano di un materiale adeguato per non essere corrose;
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attraverso un pozzetto interrato (solo laddove manchi una rete fognaria adeguata).
Lo scarico condensa caldaia nelle acque fognarie non ha bisogno di alcun trattamento particolare per lo smaltimento, dal momento che la sua acidità viene fortemente ammortizzata dal pH basico della maggior parte degli altri rifiuti domestici scaricati nelle acque reflue. Ad ogni modo, in commercio esistono dispositivi in grado di abbattere l’acidità e limitare la corrosività dell’acqua di condensa, il neutralizzatore è un sistema a filtro di carbone attivo con cui si può addolcire l’acqua, le norme attuali lo considerano un intervento migliorativo ma non obbligatorio.
Chiama gli esperti di ITR se la caldaia a condensazione fa tanto fumo
Abbiamo detto che in linea di massima il fumo della caldaia a condensazione non rappresenta nulla di preoccupante. Per qualsiasi informazione o richiesta di intervento, potete contattare gli esperti di Itr, professionisti certificati nel settore delle caldaie.