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Lo scaldabagno viene utilizzato da tante famiglie per la produzione di acqua calda sanitaria. Di facile installazione e programmabile ai fini del risparmio economico ed energetico, lo scaldabagno è sicuramente vantaggioso, ma bisogna scegliere il modello più adeguato alle singole esigenze e alle caratteristiche dell’abitazione.
Esistono prevalentemente due macro categorie di scaldabagni, quelli ad accumulo con serbatoio di acqua calda e gli scaldabagni istantanei. Lo scaldabagno ad accumulo immagazzina l’acqua calda nel serbatoio per poi riscaldarla in un preciso momento del giorno o della notte. Lo scaldabagno istantaneo, al contrario, riscalda l’acqua ogni volta che un rubinetto viene aperto.
In questa sezione forniamo consigli su come scegliere lo scaldabagno ad accumulo in base al fabbisogno dell’abitazione e quindi al numero di abitanti.
Scegliere lo scaldabagno in base al numero di utilizzatori
La capacità del serbatoio varia infatti a seconda delle esigenze:
scaldabagno per una persona: capacità 75 litri;
scaldabagno per due persone: capacità 100 litri;
scaldabagno per tre persone: capacità 150 litri;
scaldabagno per quattro persone: capacità 200 litri;
scaldabagno per cinque o più persone: capacità 300 litri, si aggiungono 50 litri per ogni persona in più.
Nel caso di abitazioni su più piani con un numero elevato di abitanti si può optare per l’installazione di due scaldabagni, uno per il piano terra, l’altro per il primo piano.
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Attenzione alle abitudini di consumo
La capacità di un serbatoio dipende molto dalle abitudini di consumo degli utilizzatori. Di solito ci si regola sui 50 litri per persona, ma bisogna considerare le variabili: se fare la doccia richiede circa dai 30 ai 60 litri, riempire una vasca da bagno può richiederne anche 150. Tuttavia, se in casa si predilige la doccia, l’utilizzo della lavastoviglie e il lavaggio mani con acqua fredda, 50 ltitri a persona dovrebbero essere sufficienti.
Al contrario, se si tende a optare per il bagno e per il lavaggio dei piatti a mano, 50 litri a persona potrebbero non bastare e quindi bisognerà orientarsi su uno scaldabagno con maggiore capacità.
Perché è importante dimensionare lo scaldabagno
Dimensionare uno scaldabagno significa impostarlo correttamente in base al suo utilizzo effettivo, altrimenti si rischia di sprecare energia e acqua calda quando la si deve usare. Per dimensionare lo scaldabagno bisogna prendere come riferimento il numero massimo di docce ravvicinate da parte degli utilizzatori.
Esempio: se 4 utilizzatori fanno la doccia la mattina nell’arco di poche ore, il serbatoio del boiler potrebbe non essere sufficiente a coprire il fabbisogno di tutti. In questo caso, o si distribuiscono diversamente le docce nel corso della giornata, oppure bisognerà disporre di uno scaldabagno con serbatoio più capiente.
Altri aspetti da prendere in considerazione sono:
la temperatura dell’acqua: maggiore è la temperatura impostata maggiori saranno i costi
la portata della doccia: maggiore è la portata della doccia, prima si esaurisce l’acqua calda
Per dimensionare in modo efficace uno scaldabagno bisogna considerare altri fattori, tra cui:
- la potenza elettrica nominale dello scaldabagno;
- la durata media delle docce;
- numero massimo di docce effettuate nell’arco di tre ore circa;
- la temperatura dell’acqua nelle tubature;
- la temperatura impostata sul boiler;
- la portata dell’acqua della doccia in base al tipo di rubinetto e a quanto si tende ad aprirlo.
Come si fa una stima dei consumi di acqua calda
Per una doccia di solito bastano circa 25 litri di acqua, mentre un bagno in vasca ne richiede circa 80. Se lo scaldabagno è correttamente dimensionato all’effettivo consumo, è possibile stimare il consumo di acqua calda di un nucleo familiare dal numero complessivo di docce e di eventuali bagni previsti per ogni componente.
Il consiglio, oltre a quello di prediligere le docce rispetto ai bagni nell’ottica del risparmio energetico, è quello di evitare – in famiglia – di concentrare le docce nella stessa fascia oraria, perché in questo caso l’acqua calda finirebbe prima e si dovrebbe installare un serbatoio con maggiore capacità.
Per ridurre il consumo di acqua si possono montare i riduttori di flusso sui rubinetti. I riduttori sono economici e il loro utilizzo può abbattere anche del 40% i consumi idrici residenziali.
Scaldabagno con pompa di calore: la scelta di Itr Net
Itr Net è un rivenditore specializzato dei prodotti Vaillant. In termini di risparmio, lo scaldabagno con pompa di calore della Vaillant offre il massimo, permettendo fino al 75% del risparmio sui consumi dell'elettricità.
L'utilizzo dello scaldabagno a pompa di calore rappresenta una soluzione sostenibile per la produzione dell'acqua calda sanitaria, poiché funziona raccogliendo l'energia da cui estrae il calore direttamente dalle fonti fredde (aria, acqua, terra). La tecnologia a pompa di calore sfrutta le energie rinnovabili, conviene sia dal punto di vista del risparmio, sia nell'ottica del benessere ambientale.
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